Le pianure

Mi ripeto continuamente che c’è un tempo per ogni cosa. Un tempo per la semina. Un tempo per il raccolto. Un tempo per la pioviggine. Un tempo per la siccità. Un tempo per imparare ad aspettare che passi il tempo…” Nel mese di giugno ho letto un libro che ho amato profondamente e che è … More Le pianure

L’ottica della Psicologia della Salute in psicoterapia: -appunti per la descrizione di uno sguardo-

   (..) Siamo  lì buttati in una trama di cambiamento incessante, siamo un magazzino  di semi, sotto la neve fitta dei  pensieri, tesi al caldo porosi alla luce, siamo. (Chandra Livia Candiani,  da “Fatti vivo”) Vorrei proporre qui di seguito alcune riflessioni sulla questione del rapporto tra Psicologia della Salute e psicoterapia; un rapporto, a … More L’ottica della Psicologia della Salute in psicoterapia: -appunti per la descrizione di uno sguardo-

Bagagli e spiragli

A volte, prima di andar via dallo studio, mi scopro a posare un ultimo sguardo sul divano, dove le persone che incontro si siedono. Ciascuno lascia qualcosa dietro di sè: un paio di occhiali, un ombrello, il fazzoletto caduto dalle mani, un profumo, la propria impronta sul divano. Elementi che seguitano a parlarmi dell’altro, a dispetto … More Bagagli e spiragli

Trenoperso

  Trenoperso. Lo scrivo così, tutto attaccato, come nell’hashtag che Arianna ci propone. Provo a perdermi anch’io, nelle associazioni che questo incontro di parole mi evoca. Vedo Erri, il mio bambino, che fin da piccolissimo ha mostrato una passione per i treni, trasmessagli da mio padre, che in stazione ci ha lavorato.  Adora prenderli, raggiungendo … More Trenoperso

La luce nell’universo poetico di Sylvia Plath (seconda parte)                

Dicevo, nella prima parte di questo post, che una storia non la si comprende dal finale, eppure, in un certo senso, è proprio di un finale che, oggi, vorrei parlarvi: quello di Ariel, la raccolta poetica più importante della Plath, pubblicata postuma nel 1965. La raccolta è curata da Ted Huges -il marito poeta- e … More La luce nell’universo poetico di Sylvia Plath (seconda parte)                

Arrendersi … E cambiare 

  C’è una meta per il vento dell’inverno il rumore del mare (Ikenishi Gonsui) Ci sono parole che mi fanno pensare a delle finestre spalancate su di uno scenario immediatamente visibile: sono parole trasparenti, frutti già sbucciati, che si lasciano facilmente conoscere ed assaporare. Altre, invece, possiedono serrature che chiedono di essere aperte, per accedere … More Arrendersi … E cambiare 

Due giorni una notte: dalla storia di Sandra, al referendum di Tsipras

Mi capita spesso -in questi giorni cosí complicati per l’Europa- di ripensare a un film visto questo inverno: “Due giorni una notte” (2014) dei fratelli Dardenne. Ci sono film – ma il discorso potrebbe essere generalizzato a tutti gli “stimoli” con cui entro in contatto- che nell’immediato mi colpiscono, ma che presto svaniscono dentro di … More Due giorni una notte: dalla storia di Sandra, al referendum di Tsipras