Benvenuti ne Lo Spazio Vago
Questa vaghezza è la mia croce e delizia; è un cielo in continuo mutamento, screziato di colori.
È un sentiero che si dispiega a mano a mano, aperto verso l’imprevisto. L’impensato.
Questo spazio è la mia stanza tutta per me, con una vetrata che si apre verso un Fuori che non ha paura di confondersi con il Dentro… è così -forse- che accadono gli incontri.
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Lo sguardo è ciò che mi permette di dare senso e mantenere connessi elementi apparentemente distanti tra loro. Quello sguardo che sento al centro della mia identità di psicoterapeuta, attraverso cui tento di dare senso e interrogare la realtà.
Potrà suonare paradossale, ma l’unico modo in cui sento sia possibile provare a “parlare di psicologia” -in un contesto non accademico- è esplorando linguaggi e territori altri, dove reperire pretesti capaci di contattare la dimensione del sentire, sospesa tra il corporeo e lo psichico. Tra l’emozione e il pensiero.
Tra le pieghe di questo Spazio Vago respira il mio invito ad immergervi e a risuonare insieme.
Niente pillole di psicologia da assumere, dunque, ma tanti semi da continuare a piantare…
Studio
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Chi sono
Mi presento e ti racconto cosa significa per me essere una psicoterapeuta e una specialista in Psicologia della salute.
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